Intervista per WinScuola – Italiano 2: “I promessi sposi”, peste del ‘600 e Covid19″

Intervista realizzata da Paolo Quadrino per WinScuola e Orizzonte Scuola

“I promessi sposi”, la peste del ‘600 e il Covid-19 hanno dei tratti comuni e delle analogie. Lo studio dei “classici” può essere attualizzato per un maggiore capacità di lettura da parte degli studenti di ciò che accade ancora oggi. La peste del 1630 raccontata da Alessandro Manzoni nel suo romanzo va studiata e approfondita per interpretare l’attualità.
Qui di seguito viene presentata e linkata un’attività trasversale svolta dagli studenti della classe I E dell’ITI dell’IIS “E. Fermi” di Sarno (SA), coordinati dalla professoressa di lettere Annamaria Bove, che hanno realizzato durante la pandemia un lavoro collaborativo di studio, da casa e proprio su questo tema, con un progetto didattico che ha prodotto un sito web interattivo disponibile a tutti.

Promessi Sposi in digitale: un lavoro, un progetto per motivare allo studio e non solo. Un percorso che partendo dagli obiettivi e dalle competenze di educazione civica da raggiungere è stato costruito per gli studenti con gli studenti, nel senso che le diverse attività sono nate da un continuo dialogo con i ragazzi. Dalla prima parte del lavoro, dedicato a Manzoni e al suo romanzo, si è passati a costruire il rapporto esistente tra Peste e Covid per permettere agli studenti di entrare nel tempo e nei luoghi di due eventi, la peste del ‘600 e il Covid-19, che hanno rappresentato, il primo, e rappresenta ancora, il secondo, il “male” da sconfiggere.
Una cura delle immagini, dei particolari e delle fonti ha permesso di realizzare un prodotto finale che racchiude lo studio svolto su diversi fronti, da un lato il curricolare con l’italiano, la letteratura e la narrativa, e la storia e dall’altro l’educazione ai media con approfondimenti sull’importanza delle fonti, l’educazione alla comunicazione nell’era del digitale e l’Educazione civica. Il progetto è inclusivo ed ha ottenuto degli ottimi risultati dal punto di vista didattico nonché partecipativo facendo diventare gli studenti stessi primi attori dell’apprendimento.
Sono stati utilizzati diversi strumenti digitali per la raccolta, l’elaborazione e la pubblicazione dei materiali (Thinglink, Genially, Sutori, Timetoast, OneNote ed altri), ma dando sempre la massima importanza al processo.

Presentazione del lavoro a cura della Prof.ssa Annamaria Bove
Laureata in Lettere Moderne, docente, giornalista pubblicista e visual storyteller, esperta nella didattica con le tecnologie e nella didattica dell’italiano, da molti anni conduce attività di formazione. Attualmente insegna nella scuola secondaria di II grado “E. Fermi” di Sarno (SA), dove ricopre il ruolo di responsabile della formazione.
Relatrice in convegni, ha pubblicato diversi articoli e saggi su riviste specializzate e continua a diffondere il giornalismo a scuola attraverso una specifica formazione perdocenti e studenti, attivando redazioni e blog giornalistici.

Link alla pagina web de “I Promessi sposi – Peste del ‘600 e Codiv-19”

Link all’articolo completo e alla video intervista QUI